Doratura a Missione

La Doratura a Missione

La doratura a missione (chiamata anche a mordente) è una tecnica tradizionale come quella a guazzo di cui abbiamo parlato precedentemente, ma le differenze tra le due dorature sono significative.

Potremmo dire che la doratura a missione è sotto certi aspetti è l'inverso di quella a guazzo, dal momento che non si tratta di lavorare su strati di foglie d'oro attaccate alla tavole, bensì di decorare piccole parti applicandovi l'oro.

In questo modo si possono dorare superfici ridotte, con un procedimento molto più semplice di quello previsto dalla doratura a guazzo, innanzitutto in ragione del fatto che non è necessario sottoporre a particolari trattamenti la superficie da ricoprire con l'oro.

Una volta completata l'opera si procede, infatti, a stendere sulla parte da dorare la missione, ovvero un composto a base di una speciale colla e di altri componenti diversa a seconda della circostanza ed in merito ricordiamo che si può scegliere tra la missione all'acqua e quella a vernice.

Passatempi

Una volta applicata la missione e lasciata asciugare per il tempo necessario è possibile procedere alla doratura ponendo la foglia d'oro (con l'aiuto di un pennello da doratore), quindi premere al fine di farla attecchire in modo omogeneo.

La doratura è così completata, anche perchè non è prevista la brunitura che rappresenta una delle tecniche utilizzate per perfezionare la doratura a missione rendendo lucido l'oro, il quale di conseguenza appare meno brillante quando si sceglie la missione.

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